Perché iscriversi alla laurea triennale
Chi è e che cosa fa un astronomo?
L’astronomo indaga e interpreta i fenomeni fisici che riguardano l'universo ed è per questo motivo che viene anche chiamato astrofisico.
Con osservazioni da terra e dallo spazio, l’astronomo studia le proprietà fisiche dei pianeti, delle stelle, delle galassie e di tutti i sistemi e le strutture dell’universo. Usando modelli matematici e fisici spiega la formazione e l’evoluzione dei corpi celesti nello spazio e nel tempo.
Gli astronomi sfruttano l’universo come un vero e proprio laboratorio di fisica, perché in esso hanno luogo a fenomeni estremi, spesso non riproducibili nei normali laboratori terrestri.
Le indagini dell’astronomo sono condotte usando il metodo scientifico, con esperimenti riproducibili ed osservazioni ripetibili. Questo lavoro sfrutta non solo tutte le attuali conoscenze della matematica e della fisica, ma anche molte nozioni di chimica, geologia, e biologia.
Tecniche avanzate di ingegneria e sofisticate procedure statistiche e informatiche di analisi dei dati sono utilizzate dall’astronomo nel suo sforzo di comprensione dell’universo.
L’indagine astrofisica stimola anche lo sviluppo tecnologico, tanto che in ogni istituto di ricerca astronomica esistono laboratori avanzati che lavorano in stretto contatto con aziende e industrie e dove gli studenti imparano a utilizzare le tecnologie più moderne.
Per diventare un bravo astronomo serve una buona preparazione di base di chimica, matematica e fisica che viene fornita nei primi due anni del Corso di Laurea in Astronomia, prima di passare alle applicazioni astrofisiche, che sono approfondite a partire dal terzo anno del Corso di Laurea in Astronomia e successivamente nel Corso di Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology e nel Dottorato di Ricerca in Astronomia.
Perché scegliere il Corso di Laurea in Astronomia?
Il lavoro dell’astronomo è affascinante.
Egli è in contatto costante con gli sviluppi della nostra conoscenza dell’universo. Contribuisce a rispondere in termini scientifici alla più ancestrale delle domande dell’umanità: "Chi siamo e da dove veniamo?"
Per questo l’astronomia è una passione che va coltivata e approfondita costantemente, essendo legata al naturale istinto dell’uomo di osservare il cielo e di interrogarsi sull’origine del mondo.
L’astrofisica è quel settore dell'astronomia che usa i metodi della fisica per indagare i fenomeni e i corpi celesti. L'astrofisica condivide con la fisica le modalità di indagine e fornisce dati sperimentali (ad esempio, sugli stati degeneri della materia o sulle condizione estreme di temperatura, densità ed energia che caratterizzano i primi istanti di vita dell’universo) che la fisica non potrebbe altrimenti ottenere.
Il Corso di Laurea in Astronomia fornisce delle basi in chimica, matematica e fisica analoghe a quelle fornite dal Corso di Laurea in Fisica, con in più argomenti e applicazioni specifici per lo studio dell'universo, che richiede anche delle conoscenze statistiche, informatiche e ingegneristiche che hanno un alto contenuto professionalizzante.
Non sorprende quindi che molti laureati in astronomia negli ultimi anni abbiano trovato occupazione di alta professionalità in aziende, industrie ed enti di ricerca anche non direttamente legati all’astronomia e all'astrofisica.
I laureati in astronomia potranno decidere di continuare la loro formazione iscrivendosi al Corso di Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology e successivamente dedicarsi ad attività di ricerca o all'insegnamento nelle scuole medie e superiori.
Perché scegliere di studiare astronomia a Padova?
Storicamente il polo astronomico padovano è tra i più importanti in Italia. La tradizione dell'insegnamento dell'astronomia nell'Università di Padova risale a Pietro d'Abano (1250-1316) e vede in Galileo Galilei (1564-1642) il suo più illustre rappresentante.
Proprio a Padova, nel 1609, Galileo osservò per la prima volta al telescopio i crateri della Luna, le stelle della Via Lattea e i satelliti di Giove rivoluzionando la nostra concezione dell'universo. Questa tradizione è continuata nel tempo e l’Osservatorio Astrofisico di Asiago ospita fin dal 1942 i più grandi telescopi ottici che si trovano in Italia.
L’Università di Padova fornisce una formazione completa in astronomia e astrofisica strutturata in un Corso di Laurea in Astronomia, un Corso di Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology e un Corso di Dottorato di Ricerca in Astronomia.
I numerosi accordi con varie università straniere danno una prospettiva internazionale alla formazione degli studenti di astronomia.
L’offerta didattica e la qualità della ricerca sono arricchite dalla stretta collaborazione con il vicino Osservatorio Astronomico di Padova dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
A Padova ha sede il Centro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali "G. Colombo" (CISAS), che coordina le attività scientifiche e tecnologiche aerospaziali. Questo dà al polo astronomico padovano una valenza ulteriore per quanto riguarda le osservazioni astronomiche dallo spazio, oggi sempre più rilevanti e fornisce agli studenti la possibilità di contatto con la ricerca tecnologica di frontiera.
L'offerta formativa del Corso di Laurea in Astronomia è vasta e articolata e comprende lezioni sia teoriche che pratiche nelle aule e nei laboratori dell'Università di Padova e con i telescopi dell'Osservatorio Astrofisico di Asiago.
Cosa impara uno studente di astronomia?
La preparazione dei laureati in astronomia comprenderà: un'ampia conoscenza di base degli strumenti matematici necessari ad affrontare lo studio della fisica e a realizzare le sue applicazioni; un'ampia conoscenza dei vari settori della fisica classica, della fisica teorica e della fisica quantistica; una solida padronanza delle nozioni fondamentali dell'astronomia e dell'astrofisica, nonché una panoramica sufficientemente approfondita degli aspetti più moderni della ricerca astronomica; un’adeguata esperienza di laboratorio e nell’uso dei telescopi ottici (in particolare quelli dell'Osservatorio Astrofisico di Asiago, dove sono previste delle esercitazioni notturne), dei telescopi spaziali (operativi nelle bande X, UV, ottica e infrarossa) e dei radiotelescopi, della elaborazione dati da essi ottenibili; una buona padronanza dell’inglese.
Il laureato in astronomia avrà imparato a fare ricerca scientifica in modo rigoroso, a costruire strumenti e telescopi per osservazioni da terra e dallo spazio, sfruttando tecnologie di frontiera, avrà avuto la possibilità di lavorare in laboratori di ricerca tecnologica avanzata e avere un contatto diretto con il mondo industriale.
Quali sono le prospettive di lavoro di un laureato in astronomia?
Molti di coloro che scelgono di studiare astronomia a Padova aspirano a dedicarsi all’attività di ricerca.A questo fine è necessario completare la propria preparazione dopo la Laurea in Astronomia con la Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology e il Dottorato di Ricerca in Astronomia.
Tuttavia è possibile entrare nel mondo del lavoro già con la Laurea in Astronomia, per esempio in aziende che si occupano di informatica, ottica e tecnologie aerospaziali.
La Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology permette di dedicarsi all’attività di ricerca presso università, osservatori astronomici, enti di ricerca nazionali, come l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e internazionali, come l’European Southern Observatory (ESO) e l’European Space Agency (ESA).
Va sottolineato come i laureati magistrali e i dottorati di ricerca formati a Padova siano sempre più richiesti dalle università e dagli enti di ricerca stranieri.
La Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology consente di trovare impiego presso aziende e industrie che sviluppano tecnologiche spaziali o producono strumentazione ottica, dove la conoscenza specifica di un astronomo risulta particolarmente utile.
Tali competenze sono anche richieste nel settore della trasmissione ed elaborazione dei dati, ma anche nella meteorologia e nel settore medico.
Inoltre Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology permette di accedere all'insegnamento nelle scuole medie e superiori, una volta completato il processo di abilitazione e superato i concorsi previsti dalla normativa vigente.